BUSTE PAGA: DIVIETO DI CONTANTI DAL 1 LUGLIO 2018

Il Sole24ore ci aggiorna sull’uso dei CONTANTI; la normativa, in continua evoluzione, cambia di nuovo a partire dal primo luglio 2018; ma ecco il testo dell’articolo  a firma di Nicola Forte:

“i datori di lavoro non potranno più pagare in contanti le retribuzioni ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori. Dovranno essere usati solo mezzi di pagamento in grado di assicurare la tracciabilità del movimento di denaro (bonifico, assegno, eccetera). E questo a prescindere dalla somma trasferita, come previsto dalla legge di Bilancio 2018 (articolo 1, commi 910-913).
La nuova previsione riguarda non solo i rapporti di lavoro dipendente (a tempo indeterminato, a tempo determinato, parziale, eccetera), ma anche i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.
Sono escluse, invece, le prestazioni di tipo occasionale. Esclusi, inoltre, i rapporti di lavoro instaurati con le Pa e quelli riguardanti i servizi familiari e domestici. La colf, quindi, potrà ancora essere pagata in contanti, fermo restando che è consigliabile pagare con un mezzo tracciabile. 
Se la disposizione risulta violata la sottoscrizione della busta paga non è prova dell’avvenuto pagamento. Si applicherà una sanzione da 1.000 a 5mila euro.
La soglia generale
In tema di contante, altre disposizioni sono già in vigore. Le norme antiriciclaggio (articolo 49 del Dlgs 231/2007) prevedono il divieto di trasferire denaro in favore di soggetti diversi per importi pari o superiori a 3mila euro (in pratica, il contante si può usare fino a 2.999,99 euro). In precedenza il limite era a mille euro. L’incremento della soglia si applica dal 1° gennaio 2016 (legge di Stabilità 2016). Il limite riguarda anche i titoli al portatore.
Viaggiatori extraUe
Un limite più elevato, pari a 9.999,99 euro, è previsto per le prestazioni effettuate dai commercianti verso turisti e viaggiatori extracomunitari.
A livello operativo, sul commerciante al minuto o l’agenzia di viaggio deve effettuare una comunicazione preventiva alle Entrate indicando gli estremi del conto corrente su cui verserà il denaro ricevuto. Deve acquisire copia del passaporto del turista straniero e un’autocertificazione con la quale l’acquirente attesti di non essere né cittadino italiano, né un cittadino Ue.
Pensionati
Dal 1° aprile 2012 le pensioni di importo mensile superiore a mille euro devono essere accreditate su di un conto corrente bancario o postale, su di un libretto postale o su una carta prepagata.
Trasporto al seguito di denaro
È vietato viaggiare con denaro contante al seguito uscendo dall’Italia o facendovi rientro per importi superiori a 10mila euro. In tale caso è necessario rendere apposita dichiarazione valutaria in dogana.

Per maggiorni informazioni potete contattare lo Studio allo 0578748655