Le disposizioni valide dal 26 aprile 2021
Archivi categoria: CORONAVIRUS
Toscana di nuovo zona Arancione (14-21.02.2021 )
TOSCANA IN ZONA ARANCIONE
Da mercoledi 11 novembre.
Posso uscire dalla regione?
Nelle Regioni che rientrano nella fascia arancione sarà vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza.
Posso spostarmi dal comune di residenza?
Sarà inoltre vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute o per situazioni di necessità.
Quali sono i limiti ai servizi di ristorazione?
Nella zone arancioni vengono sospese le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering, con l’autorizzazione per tutti alle attività di ristorazione con consegna a domicilio.
IN ARRIVO IL DECRETO RISTORI-BIS
Riportiamo l’articolo di oggi del Sole24ore con le bozze delle novità sui ristori; sarà cura dello Studio contattare i clienti interessati dalla normativa. Si fa presente che la maggior parte degli aiuti sarà destinata alle attività residenti nelle REGIONI ROSSE E ARANCIONI. (6 novembre 2020)
Il decreto Ristori Bis arrivato nella serata di venerdì 6 novembre al Consiglio dei ministri dopo un complicatissimo lavoro tecnico porta anche una doppia sospensione delle tasse. La prima estende a tutti gli automomi soggetti agli Isa che lavorano nelle regioni rosse e arancioni lo spostamento dei pagamenti di novembre al 30 aprile, una misura che fin qui era stata riservata (dal decreto Agosto) solo a chi avesse subito una perdita di almeno un terzo del fatturato nel primo semestre 2020. La seconda, invece, ferma le scadenze di novembre su Iva, ritenute e addizionali regionali e comunali all’Irpef per le attività sospese in tutta Italia oppure nelle regioni rosse e arancioni dal decreto di Palazzo Chigi del 3 novembre scorso. I pagamenti bloccati andranno recuperati in unica soluzione entro il 16 marzo o in quattro rate mensili a partire da quella data. In questa sospensione, che riguarda tutti «i termini che scadono nel mese di novembre 2020», dovrebbero rientrare anche la rata di questo mese dei pagamenti di ritenute e Iva fermati da marzo a maggio e riavviati il 16 settembre scorso.
Si traduce così l’aiuto fiscale annunciato ieri mattina dal premier Conte, che ha premuto sul ministero dell’Economia per evitare un altro slittamento del consiglio dei ministri. La corsa è stata serrata, anche per provare a risolvere i complessi nodi tecnici del fondo «a chiamata» che dovrebbe adeguare la geografia degli aiuti a fondo perduto alle evoluzioni delle misure territoriali anti-Covid e delle conseguenti chiusure. Perché la cartina a tre colori disegnata in questi giorni al debutto del nuovo Dpcm non è eterna. L’aggiornamento dei dati potrebbe cambiare il colore di altri territori e imporre un’estensione alle necessità di aiuto. Che devono essere coperte ex ante. In vista del passaggio di altre regioni alle fasce rossa o arancione, quindi, il decreto stanzia una somma aggiuntiva che le bozze circolate ieri sera indicano in 400 milioni. Altri 100 milioni invece sarebbero accantonati per l’estensione degli aiuti ad altri settori.
Ma è il decreto stesso ad ampliare in due nuovi allegati l’elenco dei codici Ateco interessati dai contributi a fondo perduto. Elenco che si allarga per abbracciare le attività fermate dal Dpcm del 3 novembre, per esempio i negozi e gli esercizi commerciali in genere che non rientrano nei settori «essenziali» nelle regioni rosse. Il nuovo provvedimento inoltre riserva altri aiuti al terzo settore e alla filiera agricola.
Il meccanismo pensato dal nuovo decreto legge è in linea con quello introdotto dal decreto Ristori 1, che nelle scorse ore ha avviato i primi bonifici per 964 milioni di euro destinati a oltre 211mila imprese come annunciato dal ministro dell’Economia Gualtieri.
Anche il bis seguirà un meccanismo automatico, che articola l’entità dell’aiuto parametrandola al contributo della scorsa primavera , raddoppiato nel caso degli esercizi chiusi. Nel caso di bar e pasticcerie, per esempio, l’aiuto del decreto Ristori 1, pari a una volta e mezza quello di primavera, sarà integrato con un altro 50 per cento.
Chi non è entrato in quel primo giro, in particolare perché ha un volume d’affari sopra i 5 milioni annui, dovrà invece presentare domanda seguendo il modello che sarà reso disponibile dall’agenzia delle Entrate. L’intero meccanismo sarà sottoposto ai controlli antimafia per evitare di far finire risorse pubbliche nelle mani della criminalità organizzata.
Nel pacchetto fiscale non si fa largo per ora lo stop alla Tari, che quindi rischia di dover essere pagata in formula piena anche dalle attività chiuse (Sole 24 Ore di ieri). Ma viene confermato per le attività chiuse lo stop al saldo Imu (vale però meno di 40 milioni) e ai versamenti contributivi che saranno sospesi per i mesi di novembre e dicembre nelle aree rosse e arancioni, e per il solo novembre negli altri territori.
Nel pacchetto di sostegno alle partite Iva in difficoltà trova posto anche la replica del credito d’imposta sugli affitti commerciali. Come nella precedente edizione del decreto rilancio e del «Ristori 1» ora all’esame del Senato, il tax credit sugli affitti è pari al 50% per i canoni sugli immobili diversi dall’uso abitativo e del 30% per gli affitti d’azienda. Vale per i tre mesi di ottobre, novembre e dicembre e può essere anche ceduto al proprietario dell’immobile in una sorta di «sconto-affitti».
Un nuovo capitolo è poi dedicato alle famiglie. Per i genitori lavoratori arriva una riedizione dei congedi parentali e un rifinanziamento del bonus baby sitting. Ma il provvedimento è a tutto campo. E prevede fra l’altro anche lo slittamento di altri sei mesi per l’avvio della class action, 300 milioni in più per il trasporto locale nel 2021 e un ampliamento dei concorsi da avvocato e notaio fermati dalla crisi sanitaria.
REGIONE TOSCANA – FASE 2 TUTTE LE ORDINANZE
Si riportano i link al sito del Comune di Pienza in cui sono elencate le ordinanze riassunte dalla n. 60 del 27.05.2020 che fornisce linee di indirizzo per la ripartenza di vari settori economici e socio-culturali.
Si evidenzia che la Regione Toscana ha anticipato la riapertura di circoli culturali e ricreativi, delle strutture termali e la ripresa della didattica «in presenza» per la formazione professionale.
Di seguito i testi della delibera e degli allegati:
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n60_del_27-05-2020.pdf
Allegato 1:
– pag. 1- Ristorazione
– pag. 3 – Strutture ricettive e locazioni brevi
– pag. 4 – Servizi alla persona (acconciatori, estetisti, tatuatori)
– pag. 5 – Piscine
– pag. 7 – Palestre
– pag. 9 – Manutenzione del verde
– pag. 10 – Informatori scientifici del farmaco
– pag. 11 – Aree giochi per bambini
– pag. 12 – Circoli culturali e ricreativi
– pag. 14 – Strutture termali e centri benessere
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n. 60_del_27-05-2020-Allegato_1.pdf
Allegato 2:
Strutture turistico-ricettive all’aperto (villaggi turistici e campeggi)Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n60_del_27-05-2020-Allegato_2.pdf
Allegato 3:
Parchi tematici e di divertimento
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n59_del_22-05-2020-Allegato_3.pdf
Allegato 4:
Stabilimenti balneari e spiagge
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n60_del_27-05-2020-Allegato_4.pdf
Allegato 5:
Formazione professionale e in materia di sicurezza e salute sul lavoro
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n60_del_27-05-2020-Allegato_5.pdf
Allegato 6:
Biblioteche e archivi
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n60_del_27-05-2020-Allegato_6.pdf
FASE 2 – 18 MAGGIO 2020 – Normative di riferimento
Mettiamo a disposizione dei Clienti il “pacchetto” di norme che stanno disciplinando la nuova fase di aperture del 18 maggio. Le norme riguardano sia le attività economiche che la disciplina degli aspetti privati come le attività sportive, le funzioni religiose, le date delle diverse riattivazioni. Per le imprese (con esclusione dei cantieri) si consiglia di fare riferimento al documento 04.LINEE GUIDA.
DECRETO LEGGE 33
D.L. n. 33 del 16 maggio 2020
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DPCM-17-05-2020
ALLEGATI AL DPCM – PROTOCOLLI E LINEE GUIDA
Allegati_al_DPCM_del_17052020
di cui LINEE GUIDA DEI VARI SETTORI ECONOMICI, acquisito nel testo del DPCM come allegato 17
LINEE GUIDA per le ATTIVITA’ ECONOMICHE
CONFERENZA REGIONI 16.05.2020
SCHEMA RIASSUNTIVO DEI CONTENUTI DELLE LINEE GUIDA PER LA FASE 2
RIASSUNTO SCHEMATICO delle Linee_guida_a_cura_di_ANCI
REGIONE TOSCANA
Ordinanza_Toscana_n. 57_del_17-05-2020
Recepimento DPCM
Linee guida per lunapark, musei, biblioteche, guide turistiche e ambientali, zoo e scuole di musica
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n. 59_del_22-05-2020.pdf
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n59_del_22-05-2020-Allegato_1.pdf
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n59_del_22-05-2020-Allegato_2.pdf
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n59_del_22-05-2020-Allegato_3.pdf
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n59_del_22-05-2020-Allegato_4.pdf
ORDINANZA 48 R.T. – SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO
Misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – Ordinanza della Regione N° 48 del 03 Maggio 2020
Pubblichiamo qui sotto l’ordinanza della Regione Toscana dove sono evidenziate le disposizioni per le IMPRESE APERTE O CHE INTENDONO APRIRE sulla base delle prossime disposizioni nazionali. Particolare disposizioni riguardano le imprese commerciali.
A seguito dell’emanazione dell’Ordinanza n. 48 da parte della REGIONE TOSCANA, dalla data del 06/05/2020 scatta l’obbligo di compilare sul sito https://servizi.toscana.it/presentazioneFormulari il protocollo anti-contagio relativo all’attuazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in tutti gli ambienti di lavoro. L’invio deve essere fatto sul sito della REGIONE TOSCANA, come da link sopra riportato, attraverso l’uso della smart card del Legale Rappresentante dell’Azienda o tramite PROCURA al proprio consulente, seguendo le presenti modalità:
- COMPILAZIONE ED INVIO
- Per tutte le attività aperte alla data del 18 aprile 2020, l’invio deve essere fatto entro la data del 18 maggio 2020;
- Per le altre attività, l’invio deve essere fatto entro 30 gg. dalla data di riapertura.
Si specifica infine che, coloro i quali hanno già provveduto ad inviare il format per mail ai sensi dell’ordinanza della Regione Toscana n. 38/2020, NON VI E’ ALCUN OBBLIGO DI COMPILARE LA PROCEDURA ON LINE.
Vi invitiamo a rivolgervi ai consulenti per la sicurezza sui luoghi di lavoro che seguono la vostra azienda o, in mancanza allo Studio per concordare le modalità operative.
Ordinanza_del_Presidente_della_Regione_n48_del_03-05-2020.pdf
INFORMATIVA ACCESSO ALLO STUDIO
Invitiamo tutti i clienti a seguire le istruzioni sotto riportate per contattare lo Studio e prendere appuntamenti. Con la riapertura delle attività sarà ancora più importante seguire le linee di comportamento per evitare contagi.
INFORMATIVA ALLA CLIENTELA, FORNITORI E TERZI
Ai fini della prevenzione e del contrasto alla diffusione del CORONAVIRUS (COVID-19), nel rispetto delle recenti normative sia nazionali che regionali, nonché dei consigli degli esperti, nell’interesse della nostra salute, di quella dei ns. dipendenti e di quella delle persone che ogni giorno gravitano in Studio, dobbiamo adottare le seguenti misure nella certezza che tutti vorranno collaborare per contribuire al superamento di questo particolare momento di emergenza:
- Si raccomanda ai ns. Clienti di utilizzare i mezzi che oggi la tecnologia mette a disposizione (posta elettronica, telefono, fax, internet, ecc.) al fine di limitare il più possibile accessi personali presso il ns. Studio. In questo periodo in cui la diffusione del virus è molto veloce ed imprevedibile, infatti, dovremo cercare di evitare appuntamenti e/o riunioni in studio o altrove; cerchiamo di privilegiare l’uso del telefono, della posta elettronica o altro similare.
- I Clienti che vengono in Studio solo per consegnare documenti, potranno lasciarli nella cassetta della posta al di fuori dello Studio; il personale addetto provvederà poi a prelevarli in sicurezza. Si consiglia di inserire i documenti in apposite buste e, al fine di prevenire il più possibile contagi, se ritenuto necessario, si consiglia di trattarli indossando appositi guanti monouso. Successivamente il personale addetto si metterà in contatto telefonico con il cliente o suo incaricato/a per richiedere le necessarie delucidazioni e/o per fornire eventuali informazioni.
- A tutte le persone che dovranno comunque, sia pure brevemente, accedere presso il ns. Studio è fatto divieto di entrare all’interno dello stesso per recarsi alla postazione del personale; dovranno obbligatoriamente attendere all’ingresso in attesa di ricevere assistenza osservando sempre e comunque le seguenti disposizioni:
-
Contattare telefonicamente lo studio per fissare un appuntamento al fine rispettare l’obbligo di prevedere accessi regolamentati e scaglionati dei clienti, in modo tale che all’interno sia mantenuta di norma la distanza interpersonale di almeno 1,8 metri
Suonare il campanello ed attendere all’esterno il proprio turno. E’ consentito l’accesso ad una sola persona per volta.
Accedere allo studio indossando la mascherina protettiva, che copra naso e bocca. Inoltre, è fatto obbligo di sanificare le mani utilizzando il detergente messo a disposizione all’ingresso.
Seguire le istruzioni dei ns. addetti ed accomodarsi in una delle postazioni atte all’accoglimento dei clienti ove sono stati posizionati pannelli di separazione tra i lavoratori e l’utenza.
-
- Alle persone che non potranno fare a meno di accedere presso lo Studio, nel caso soffrissero di temporanei sintomi tipici del periodo (raffreddore, lieve tosse, ecc.) senza febbre, è obbligatorio l’uso delle apposite mascherine (di tipo chirurgico).
-
Ci riserviamo di modificare le istruzioni di cui sopra in funzione dell’evolversi della situazione, nella speranza che questo periodo di preoccupazione e di disagio si protragga per il minor tempo possibile consentendo a tutti noi di ritornare alla normalità ed alla serenità.
RingraziandoVi per la comprensione e collaborazione, Vi salutiamo cordialmente.
Pienza, 24/04/2020
ORDINANZA N. 40 CANTIERI EDILI – R.T. INTEGRATA
Ordinanza del Presidente della Regione n° 40 del 22-04-2020 sulle disposizioni per la tutela della salute dei lavoratori nei cantieri
e INTEGRAZIONE CON DELIBERA G.R. 594 dell’11 maggio 2020
Si pubblica l’ordinanza della Regione Toscana dove sono evidenziate le disposizioni per le IMPRESE EDILI ed I CANTIERI in genere.
Si consiglia di studiare le procedure con i consulenti che vi seguono sulla sicurezza (Legge 81/2008), verificando se va aggiornato il documento di valutazione del rischio (DVR) e se dovranno essere adeguati i POS.
Ordinanza_del_Presidente_n. 40_del_22-04-2020.pdf
L’allegato A, infine, scende nel dettaglio delle procedure da adottare nelle varie fasi del processo lavorativo.
ALLEGATO A INTEGRATO CON LA DELIBERA DELLA G.C. N. 594 DEL 11 maggio 2020
Per i casi più semplici lo Studio è a disposizione per aiutare le ditte nella valutazione dell’ordinanza ma preferiamo che vi rivolgiate a consulenti specifici.
ORDINANZA 38 – PROTOCOLLI AMBIENTI DI LAVORO – REGIONE TOSCANA
Ordinanza del Presidente della Regione n° 38 del 18-04-2020 su misure di contenimento sulla diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro
(SUPERATA DALL’ORDINANZA N. 48)
Pubblichiamo qui sotto l’ordinanza della Regione Toscana dove sono evidenziate le disposizioni per le IMPRESE APERTE O CHE INTENDONO APRIRE sulla base delle prossime disposizioni nazionali. Particolare disposizioni riguardano le imprese commerciali.
Tutti di datori di lavoro (non solo per i dipendenti ma anche per gli altri soci e per i propri collaboratori familiari) devono compilare l’allegato protocollo da inviare entro 30 gg all’indirizzo mail indicato nella delibera e DEVONO ADOTTARE LE MISURE DI SICUREZZA individuate dalla delibera e dal protocollo medesimo.
E’ necessario leggere attentamente l’ordinanza, compilare il modulo e spedirlo alla Regione entro il 18 maggio.
LE MISURE VANNO ADOTTATE DA SUBITO
Ordinanza_del_Presidente_n38_del_18-04-2020
PROTOCOLLO PER TUTTE LE IMPRESE
PROTOCOLLO PER LE IMPRESE COMMERCIALI
Per i casi più semplici lo Studio è a disposizione per aiutare le ditte nella compilazione dei moduli e per segnalare imprese che forniscono a prezzi onesti dispositivi di sicurezza e di sanificazione.